venerdì 18 dicembre 2009
Il mostro sonnecchia
giovedì 3 dicembre 2009
Imparare l'umiltà.
mercoledì 18 novembre 2009
Entrare dentro le cose
"La fotografa? Wow che bel lavoro!"
lunedì 16 novembre 2009
Caos!!!!!
giovedì 5 novembre 2009
Che fatica!
Oggi non sono stata tanto bene: nel sonno pesante di quando non sei in forma fisicamente ho fatto tutta una serie di sogni mirabolanti e confusi: pezzi del mio passato lavorativo rielaborati in chiave fantasy. Al mio risveglio, ancora con la nausea addosso, mi sono chiesta "ehi come va?" Ho provato un forte senso di malinconia, tristezza e sono implosa dentro di me.
giovedì 22 ottobre 2009
Finalmente... I'm living in you.
lunedì 12 ottobre 2009
_Tempus fugit_
mercoledì 7 ottobre 2009
Seghe mentali o una nuova consapevolezza?
mercoledì 23 settembre 2009
Aggiornamenti_Updates
Poi ho compilato il modulo per partecipare a un corso di videomaker finanziato da CE e la regione Veneto: visto che c'è la possibilità di avere qualche aiuto da parte dello Stato .... Perché non usarlo? Quindi, se tutto va bene ci sarà una graduatoria e in teoria potrei avere un sostegno dell'80% del costo totale del corso. Voglio investire su me stessa, ma il master di fotografia è stato davvero costoso per cui ora sto cercando di avere il massimo con il minimo costo. Perché videomaker? Perché io sono molta coinvolta dal mondo artistico e la videoarte potrebbe essere un altro modo per comunicare insieme alla fotografia.
Negli ultimi tre giorni c'è stata una novità perché alcuni ragazzi di Verona (Facciascura) mi hanno contattato per scattare alcune foto per il nuovo album e per la promozione. Così sono stata totalmente presa da organizzare questa cosa e adesso sono in partenza per Verona. Ieri ho pensato molto al fatto che passo troppo tempo alla scrivania e al PC senza mai andare fuori con la macchina fotografica ... Ma lo devo fare! Quindi speriamo che il mio ottobre sia così... un po' meno PC e un po' più di occhio e osservazione e al posto dell'intelligenza razionale.
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My last ten days were rich in events. I spent some days in Milan to take some lessons of fashion photography remaining pendant from my photography master scheduling. I filled the template to participate to a videomaker course supported by EC and Veneto region: considering the possibility to have some aid by the state.... Why don't use it? So if everything goes well there will be a graded list and hopefully I could have a support of 80% of the total cost of the course. I want to invest on myself but the master in photography was really expensive and now I'm trying to have the maximum with the minimum cost. Why videomaker? because I'm involved in artistic field and videoart could be another way to communicate belong with photography. In the last three days there was a new entry because some guys (Facciascura) from Verona contacted me to take some pictures for the new album and for promotion. So I was completely involved in organized all the stuff and now I'm leaving to Verona. Yesterday I was thinking about the necessity to leave my desk and my computer and go outside with my camera... this is due! So hopefully my October will be in this way... it's better for me leave this PC for a little bit and use eyes instead of my mind.
lunedì 14 settembre 2009
La resurrezione_Resurrection
Ho trascorso due giorni a Savignano, al Sifestival 2009 ... Questo mi ha salvato! Per gli abituè (si scriverà così?? mah?!?) della fotografia, questo è uno dei festival obbligatori: per me, che invece ero alla prima visita, è stato amore a prima vista. L'ambiente era molto amichevole e informale e i contenuti da un punto di vista fotografico, erano molto interessanti e di alto livello. Ho trascorso molte ore a guardare e ad ascoltare revisoni di portfoli, ho partecipato a mostre e incontri.
Tutta questa fotografia d'alto livello mi ha mosso qualcosa dentro e durante la notte ho sognato una situazione che potrebbe essere una foto di un nuovo progetto. La mia consapevolezza fotografica cresce e ora ho capito qualcosa di più su di me.
1) Ho davvero voglia di partecipare il prossimo anno a questo festival (e altri simili) con un progetto maturo che vorrei sentire molto forte dentro. Quest'anno ho annusato il festival, l'anno prossimo voglio addentarlo! E' veramente una bella occasione per avere visibilità.
2) Ho capito che un progetto richiede tempo per maturarsi. Ho fatto un errore di valutazione in precedenza: ero sicura che se avessi avuto un idea ... in un mese (più o meno) avrei fatto tutte le fotografie. Tutte le mostre fotografiche che mi hano impressionato di più, erano fatte di fotografie che hanno richiesto un anno o più per essere immaginate e realizzate. Quindi per ora ho un'idea sul tema per un progetto e sul come gestire la visualizzazione di questo, ma ... Devo darmi dell'altro tempo per permettere alla mia sensibilità e alla mia'anima di elaborare.
3)La fotografia e l'arte in generale, vanno seguiti con costanza : essere aggiornati nel settore artistico di nostro interesse ci permettere di essere consapevoli di "a che punto siamo" con il nostro lavoro artistico.
4) Il networking è ESSENZIALE e questo è il luogo giusto per farlo.
Ero veramente felice quando sono tornata a casa perché questo festival mi ha mosso qualcosa dentro, e, alla fine, mi sono resa conto che la verità è che il mondo artistico fotografico è l'unico luogo dove vorrei essere inserita, dove vorrei esprimermi e possibilmente lavorare nel futuro . Cercherò, con forte impegno di realizzare questo sogno e di prendermi il tempo che esso richiede.
Vorrei segnalere ciò che mi ha colpito delle mostre che ho visto (ovviamente non ho visto proprio tutto tutto).
Martin Marr che è sempre una certezza con la sua nuova mostra Luxury!
Global photography è una mostra che permette ai visitatori di avere un idea della giovane fotografia emergente a livello mondiale. C'erano molti lavori eccellenti, ma i miei preferiti (per il contenuto e l'espressione visiva) erano:
- Evan Baden con un progetto geniale su questo mondo dove siamo perennemente "collegati e connessi" e che è il mondo in cui i giovani stanno crescendo. Una serie di ritratti di ragazzi giovani utilizzando come unica fonte di luce solo la luce proveniente da un computer, I pod, ecc. tutta questa tecnologia ci connette gli uni agli altri ma allo stesso tempo ci isola per molte ore nelle nostre camere... bello!
- Jen Davis un progetto di autoritratti dove questa tecnica permette all'autrice di analizzare se stessa rispetto all'accettazione del proprio corpo in una società dove la perfezione fisica è necessaria. Lavoro molto poetico e intenso.
- Seba Kurtis con un lavoro in materia di immigrazione veramente veramente pieno di contenuti ... Non solo un lavoro documentativo. Ho seguito la presentazione che ha fatto del suo lavoro e gli auguro davvero il meglio ... e' un fotografo che vale.
- Maria Leutner con una serie di ritratti molto ravvicinati. E 'un lavoro molto intenso ed efficace
- Colin Pantall con "Sofa portraits", un progetto fatto scattando foto alla figlia finchè guarda la TV. Questo lavoro mi ha fatto riflettere molto.
- Blerim Racaj con immagini riguardanti l'attuale periodo di transizione del Kosovo.
Una menzione mia ad Alessandra Baldoni per il suo eccellente lavoro (ovviamente a mio parere e per la mia sensibilità) chiamato "Le cose che vedi" eper il suo carattere carismatico. Una sorta di viaggio metafisco, onirico, immaginativo creato a partire da dei sogni notturni
Questo è quanto. ... Ora devo metabolizzare tutto.
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I spent two day in Savignano at the Sifestival 2009... This saved me.
For the people used to photography, this is one the must-to-be festival: for me, at the first visit, was love at the first sight.
The environment was very friendly and not formal but the contents were very very interesting and high, photographically speaking.
I spent hours watching and listening to portfolios reviews, I attended to many exhibition and meetings.
All this excellent photography moved something inside and during the night I dreamed a situation that could be a picture of a new project.
My photographic consciousness grow up and now I understand something more clear about me.
1) I really really want to participate next year to this festival (and other similar ones) with a mature project that I feel strongly inside.
This year I smell the festival the next one I want to taste it! This is really a good visibility choice.
2) I understood that a mature project need time. I made a mistake previously: I was sure if I had an idea... in one month (more or less) I would take all the pictures. All the photographic exhibition that impressed ,took one year or more to be imagined and realized.
So now I have an idea on the topic for a project and how to manage the visualization of that but... I have to take time to give the possibility to my sensitivity and soul to manage this.
3) Photography and art in general need a continue attention: to be updated where the artistic field where you are involved in, is moving on keep you more consciousness where your workart is.
4) Networking is ESSENTIAL and this the right place to do this.
I was happy when I came back at home because this festival moved something inside and, at the end, I realized that the real truth is the artistic photographic world is where I would like to be, to express myself and possibly work in the next future. I'll try with strong effort to realize this dream taking the time it requires.
I would like to highlight what impressed me too much about exhibitions (I didn't attend to all exhibitions).
Martin Parr weel with is new work luxury
Global photography is an exhibition that allows to visitors to have an idea where the global young emerging photography is moving and going. There were many excellent works but my favorites (for the content and the visual expression of that) where:
- Evan Baden with a genius project on this connecting world where the young people are growing. A series of young people portraits taken using as a light source only the light coming from a computer, I pod etc. This stuff is connecting each other but at he same time it keeps isolated in our room for many hours
- Jen Davis a self'-portrait project focusing on the possibility that this technique gives to author analyze herself in the respect of acceptation of her body in a society where the physical perfection is requires. Very poetic and intense work
- Seba Kurtis with a work on immigration really really full of contents... Not only a documentary work. I follow the presentation he did on his job and really I wish him the best... He is worth.
- Maria Leutner with a series of close portraits. It's a very intense and efficacious work
- Colin Pantall with "Sofa portraits" a project made taking pictures to his daughter until she was watching TV. It raised a strong reflective moment in my mind.
- Blerim Racaj with pictures about the actual transition period of Kosovo.
A mention by me to Alessandra Baldoni for her excellent work (obviously in my opinion and for my sensitivity) called "Le cose che vedi". A sort of creative, oniric, evocative trip among some fragments of her might dreams.
That's all... Now I have to metabolise everything .
lunedì 7 settembre 2009
Talking about imagination_ Parlando di creatività...
martedì 1 settembre 2009
I'm not ready_Non sono pronta
Another intensive day is gone.
I spent all my time moving between my "new" bike and reading.... a lot... on books and internet.
Sometimes I'm displaced in front of the huge amount of information available on internet.
The trouble is bearing in mind what the aim is and don't lose yourself.
I passed through many sites: Savignano and many other photofestival, different art galleries all over the world, some electronic journals and photographic contests... and now? I feel not ready not mature as I'd like to be, to propose my photographic work.
I noticed in these days that I intuitively look for something and, many times, I have an idea in how to propose myself... the problem is... what my proposal is?
I not only need books, internet, watching film and pictures... I need my pictures.
Maybe I need a travel on my own to stimulate my imagination, to take some pictures and to be invaded by what the new environment and people are.
... Maybe Iceland?
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Un altro giorno è passato.
Un altro intenso giorno è trascorso.
Ho passato tutto il tempo tra la mia "nuova" bici e leggendo .... tantissimo... su libri e internet.
A volte mi sento spiazzata di fronte alla enorme quantità di informazioni disponibili su internet. La difficolà è tenere a mente l'obiettivo e non perdersi. Ho visitato molti siti oggi: Savignano e altri photofestival, gallerie d'arte sparse in tutto il mondo, delle riviste elettroniche concorsi fotografici... e adesso? Non mi sento nè pronta nè matura, come vorrei, per proporre il mio lavoro fotografico.
Ho notato in questi giorni che intuitivamente cerco qualcosa e molte volte ho delle idee sul come propormi ... il problema è ... ma qual'è la mia proposta? Non ho bisogno solo di libri, di internet, di guardare film e foto ... Ho bisogno di foto mie.
Forse ho bisogno di un viaggio da sola per stimolare la fantasia, per scattare qualche foto e per essere invasa dal nuovo ambiente e dalla gente
. ... Forse l'Islanda?
lunedì 31 agosto 2009
Beautiful day
If you want to be always updated on new post... Let me know! (Se vuoi essere sempre aggiornato sulla pubblicazione di nuovi post... fammelo sapere!)
Write me to pasquettosilvia@gmail.com leaving your e-mail.
Thanks! :-)
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Se vuoi essere aggiornato via mail ogni volta che viene pubblicato un nuovo post sul mio blog... fammelo sapere lasciando i tuoi recapiti e-mail a pasquettosilvia@gmail.com.
Grazie! :-)
sabato 29 agosto 2009
E adesso... non ci sono più scuse (no more justifications... starting from now)
My first two days passed very quickly along with reading and watching films.
I believe everything is already inside you, what we have to do it's create new links between all the stuff. So I want to give to my brain a continue visual stimulation until new links will be erased.
I had a film produced by Mathieu Kassovitz "l'odio" in Italian I don't know the original title and a cartoon serial by Miyazaki Conan in these days. I watched the cartoon when I was a child but now I realize that it's too complex for a child. It's beautiful!
Many people asked me what my approach will be for the future: I don't know I want to be open and let all the things will go by them selves.
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Adesso non ci sono più nè ma nè però... Ho comprato una macchina fotografica e un obiettivo nuovi... seri... da grande... Per cui non ci sono più scuse devo iniziare a scattare di nuovo.
E' strano come uno viva all'inizio di ogni nuovo progetto, una sorta di "sindrome da foglio bianco". Nella testa qualche idea vaga che rincorri senza riuscire mai ad afferrarla con fermezza e ti sembra che il concetto non sia mai abbastanza forte o chiaro per potere iniziare a scattare.
Non sono stati male questi primi due giorni a casa, passati veloci tra letture e visioni di film.
Si perchè la creatività va stimolata e se c'è un attimo di apparente stasi allora mi violento visivamente il cervello e tutto verrà da sè. Come lessi una volta.... C'è già tutto dentro... si tratta solo di fare nuovi collegamenti.
Ho deciso che, viste le mie gravi lacune cinematografiche, e l'importanza che il cinema ha per la fotografia, ogni giorno guarderò un film... chissà che dopo 247 film il buco sia un po' meno voragine. L'altro ieri ho visto l'odio di Mathieu Kassovitz. E mi è piaciuto (grazie coldplasma di avermelo prestato). Da ieri invece sto guardando tutto Conan di Miyazaki: mio dio non mi ricordavo nulla... ma forse da bambina non potevo capire la trama, di fronte ad un cartone di una simile complessità... E' bellissimo.
Più persone mi hanno chiesto da che parte voglio cominciare e sinceramente non lo so. Tante possibili vie nella mente e nessuna certezza. Mi apro con fiducia... So che la strada mi si costruirà da sola sotto i piedi.
giovedì 27 agosto 2009
Day One
Today I'm starting to work to build my dream, moving from an idea and a great passion to something real.
I left all what I was before and now I'm trying to look for my real professional and human identity.
I'd like to share with all of you, because without sharing there's no mental, emotional and professional improvement. When I was in Senegal, two years ago, some African friends told me "without sharing there's no happiness". I'd like to share what I'm now and what 'I'm going to become (hopefully a photographer and the best human being that I can).
Follow me.
Silvia
This blog will be in English and in Italian.
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Questo è il Day One. Questo blog vorrebbe rappresentarmi durante questi 247 giorni di.... cosa? Di impegno, di disciplina, di messa a fuoco di nuovi progetti e idee, 247 giorni di sogni, di creatività e immaginazione lasciate libere, di passione e di cadute da tristezza, incertezza dubbi e pianti. Oggi inizio a costruire il mio sogno, passando da un'idea a qualcosa che deve diventare reale. Ho lasciato tutto ciò che ero prima ed ora sono alla ricerca della mia reale identità lavorativa e umana. Vorrei condividere tutto questo, perchè senza condivisione non ci può essere alcuna crescita mentale, emozionale, professionale. Quando andai in Senegal, oramai due anni fa, alcuni amici senegalesi mi dissero "senza condivisione non ci può essere alcuna felicità". Voglio condividere quello che sono ora e ciò che sto per diventare (una fotografa e il miglior essere umano che posso)
Seguimi.
Silvia
Questo blog sarà in inglese e in italiano.